Meta censura Sigfrido Ranucci perché parla del Genocidio a Gaza
“Meta sta censurando i post della trasmissione di Report e del sottoscritto su ciò che sta accadendo a Gaza. Vergogna”
“Meta sta censurando i post della trasmissione di Report e del sottoscritto su ciò che sta accadendo a Gaza. Vergogna”. L'ha scritto su Facebook alcune ore fa Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, la più autorevole trasmissione di giornalismo investigativo della televisione italiana.
Ranucci spiegherà nelle prossime ore cosa è accaduto. Quel che posso dire io è che non mi sorprende. Io, personalmente, ho visto più volte miei contenuti limitati e a volte oscurati da Meta. Chiaramente si trattava di contenuti su Gaza, sul terrorismo israeliano, sul genocidio dei palestinesi.
Non solo. La BBC, ripeto, la BBC, il 18 dicembre scorso, ha pubblicato un'inchiesta giornalistica secondo la quale Meta ha fortemente limitato contenuti, immagini e notizie da Gaza. Ha limitato su Facebook e Instagram i contenuti che provano il genocidio in atto in Palestina.
Mi viene da vomitare. Soprattutto pensando alle centinaia di giornalisti fatti letteralmente a pezzi dai terroristi sionisti per bloccare la diffusione della verità.
Attuando in questo modo, Meta sta dando una mano agli assassini di giornalisti.
Il 9 gennaio scorso, il giovane cronista palestinese Abubaker Abed (ha 21 anni) ha lanciato un appello da Gaza: “Voglio parlare contro la mancanza di sostegno internazionale ai giornalisti palestinesi. Ci avete visto morire in ogni modo possibile: smembrati, inceneriti, mutilati. Non ci siamo mai fermati, abbiamo continuato a raccontare la verità. Quanti altri giornalisti uccisi dobbiamo avere per smuovere le vostre coscienze morte? Oggi siamo tutti qui perché voi facciate qualcosa per fermare Israele e i crimini contro di noi. Se fossimo ucraini o di qualsiasi altra nazionalità, con i capelli biondi e gli occhi azzurri, vi arrabbiereste per quello che ci succede. Ma dato che siamo palestinesi, abbiamo un solo diritto: quello di morire e di essere mutilati.”
I vertici di Meta dovrebbero ascoltare queste parole e vergognarsi. Noi, al contrario, dobbiamo agire e moltiplicare i canali di informazione. Coraggio!
Non capisco una cosa,magari qualcuno me l'ha può spiegare. La mia domanda non ha alcun intento polemico. Perché non cancellate il profilo Facebook? È possibile cancellarlo innanzitutto? Se un social fa censura non ha senso di esistere. L'equilibrio è l'educazione sono auspicabile sempre ma chi ospita delle opinioni deve permettere l'espressione di tutti purché sempre educate.
E non solo a te, quando ho cercato di cndvdr i contenuti direttamente da eye.palestine anch'io sono stata oscurata. È esattamente il modus operando degli IGNOBILI amministratori di META. Ciao Alessandro, buonanotte