Romania, Georgescu escluso definitivamente dalle elezioni
La notizia è ufficiale: Georgescu non potrà candidarsi alle elezioni presidenziali in Romania
La notizia è ufficiale: Georgescu non potrà candidarsi alle elezioni presidenziali in Romania.
La Corte Costituzionale ha bocciato il suo ricorso, confermando il respingimento della candidatura deciso dall’Ufficio Elettorale Centrale. Decisione unanime. Tutti d’accordo.
Ma facciamo un passo indietro. Ricordiamo i fatti:
Georgescu si candida come indipendente e arriva primo alle elezioni presidenziali rumene.
A due giorni dal ballottaggio tra Georgescu (22,94% dei voti) e la candidata europeista e atlantista Elena Lasconi (19,18%) le elezioni vengono annullate per presunte “interferenze straniere”.
Georgescu si ricandida, ma l’Ufficio Elettorale gli sbarra la strada.
Fa ricorso alla Corte Costituzionale
La Corte decide: non può candidarsi
Fine della storia. Una vicenda assurda, che dimostra ancora una volta come l’Unione Europea non sia una vera democrazia, ma un sistema chiuso, manipolato e anti-popolare.
Bruxelles predica bene e razzola male, anzi, malissimo. Parlano di democrazia e partecipazione, ma poi silenziano chiunque non stia al gioco. E in Italia? C’è pure chi si esalta per queste porcherie. Li applaudono! Dicono: “Bravi! Facciamo come loro!”
Il più entusiasta? Carlo Calenda. Ha addirittura presentato una legge intitolata “scudo democratico” (già il nome fa ridere) contro le interferenze straniere, citando la Romania come esempio virtuoso. Siamo alla follia. Propone di creare un meccanismo per annullare le elezioni nazionali ed europee. Se vince qualcuno che dà fastidio, il Parlamento precedente potrebbe addirittura cancellare il voto. Capite dove stiamo andando a finire?
Ursula Von Der Leyen sta lavorando alla stessa cosa. L’ha detto quando si è candidata:
“Se sarò rieletta presidente, la Commissione proporrà lo Scudo europeo per la democrazia come uno degli obiettivi prioritari della prossima Commissione”.
Uno “scudo” per proteggere la democrazia? O per distruggerla definitivamente? Il voto libero sta diventando un optional. Se vince chi non deve vincere, le urne si chiudono e buonanotte. Questa è la neo-dittatura europea. Questa è l’Europa che vogliono costruire.
Terrificante quello che leggevamo nei libri dispotici ormai è realtà..se non ci ribelliamo tutti sarà la fine
Agghiacciante. E ho paura che siamo solo all' inizio