Preparano già il business post-genocidio
Il genocidio continua. Ma c’è già chi sta facendo i conti con il business della ricostruzione.
Un anno fa Matteo Renzi annunciava: “Da luglio collaborerò alle iniziative internazionali del Tony Blair Institute. Sapete quanto io stimi l’ex Primo Ministro britannico: lavorare al suo fianco sarà per me un grandissimo onore”. E così a luglio 2024 è entrato a far parte di questo istituto come “consulente strategico”.
Ebbene, oggi i riflettori internazionali sono sul Tony Blair Institute for Global Change. Un’organizzazione creata per fornire consulenza strategica a governi e istituzioni e attiva in 46 paesi.
Il Tony Blair Institute sarebbe coinvolto nel progetto “Riviera Gaza”, il progetto folle ripreso poi nel video pubblicato da Donald Trump e generato con l’intelligenza artificiale.
Lo ha spiegato il Financial Times.
“Due membri del Tony Blair Institute hanno partecipato a un progetto per sviluppare un piano post-bellico per Gaza che prevede di rilanciare l’economia dell’enclave con una Trump Riviera e una Elon Musk Smart Manufacturing Zone - e continua - il piano, delineato in una presentazione vista dal Financial Times, è guidato da uomini d’affari israeliani e utilizzava modelli finanziari sviluppati all’interno di Boston Consulting Group (Bcg) per immaginare Gaza come un fiorente centro commerciale. Sarebbe circolato in documenti interni del Tbi intitolati “Gaza Economic Blueprint”: una trasformazione economica di Gaza dopo la guerra, con progetti come un porto in acque profonde, isole artificiali e zone economiche speciali a bassa tassazione, e descrive la guerra come “un’opportunità unica per ricostruire Gaza in società moderna e prospera”.
Il Tony Blair Institute ovviamente respinge le accuse. Ma ricordiamo che Tony Blair è stato uno dei principali responsabili del massacro iracheno del 2003, una guerra costruita sulle menzogne delle armi di distruzione di massa.
Un Paese raso al suolo, centinaia di migliaia di morti, intere generazioni cancellate. Blair è un criminale di guerra. Andrebbe processato e sbattuto in carcere per il resto della sua vita.
Inoltre non dimentichiamoci che Tony Blair siede anche nel consiglio direttivo dell’Anti-Defamation League (ADL), un’organizzazione americana che in teoria combatte l’antisemitismo ma che in pratica viene contestata in mezzo mondo per aver equiparato qualunque critica al governo israeliano a odio antiebraico.
Il genocidio continua. Ma c’è già chi sta facendo i conti con il business della ricostruzione.
Come si può essere così spietati e disumani?
Ma davvero sono sconvolta io non vorrei augurare il male a nessuno, perché non è così che si vive onestamente e con la coscienza pulita, ma di fronte a tutta questa cattiveria come non si può augurare il male a costoro?
Maledetti esseri🤮🤮🤮💔💔🇵🇸