Palestina oscurata dai media

“Israele fa il lavoro sporco per tutti noi in Iran”. L'ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

“Israele fa il lavoro sporco per tutti noi in Iran”. L'ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz. In attesa di capire a chi si riferiva con quel “noi”, segnalo che, nonostante i media (salvo eccezioni) abbiano deciso di oscurare il genocidio a Gaza, coloro ai quali evidentemente si affida Merz sparano sulla folla come facevano i nazisti.

Sparano sulla folla che cerca pane e farina. Gli aiuti umanitari a Gaza non servono a sfamare i palestinesi, servono a ucciderli, sono esche per far uscire le prede prima di sparargli addosso. Sono trappole per catturare e assassinare.

I soldati israeliani non sono soldati, sono cacciatori di palestinesi, sono bestie di Satana.

Alcune ore fa, tali bestie di Satana hanno aperto il fuoco sulla folla radunata vicino a un centro di distribuzione di aiuti umanitari nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia. Per ora i morti sono 47 e centinaia i feriti.

Il responsabile infermieristico dell'ospedale Nasser, il cui funzionamento è stato già compromesso per via dei bombardamenti sionisti, ha parlato di una “situazione fuori controllo”.

Ricordo a tutti che alcune delle agenzie private che distribuiscono aiuti a Gaza sono gestite da ex contractor o ex dipendenti della CIA. I contractor sono mercenari. Gente pagata per uccidere oggi si occupa degli “aiuti” a Gaza. La realtà è sempre più distopica.

Da 619 giorni i terroristi israeliani uccidono deliberatamente i civili palestinesi. Li stanno ammazzando tutti. Eppure il cancelliere del paese considerato motore economico dell'Unione Europea sostiene che Israele stia facendo il lavoro sporco per noi.

Pensate quanto siamo sporchi noi, o meglio loro.