Non dimentichiamo Hussam Abu Safiya
Vi ricordate di Hussam Abu Safiya? Quel medico palestinese?
Vi ricordate di Hussam Abu Safiya? Quel medico palestinese, quel pediatra di 52 anni, che osò camminare verso un carro armato israeliano? Un'immagine che, se fossimo in un mondo sano, sarebbe diventata simbolo di umanità. E invece no. È scomparso dai radar. Un’immagine che rappresenta quello che sta succedendo a Gaza. Il nemico di Isralee non è Hamas.
L’obiettivo sono i medici, i giornalisti e i bambini. Tutte quelle persone che non possono essere additate come “terroristi” dall’opinione pubblica internazionale. Uccidere un medico o rapirlo equivale a diminuire la possibilità di curare i malati. Uccidere un giornalista equivale ad avere una minore copertura mediatica rispetto a quello che accade. Uccidere un bambino significa uccidere il futuro.
Oggi ha parlato l’avvocato di Hussam Abu Safiya. Ha detto che Hussam si trova in condizioni disumane. Subisce continuamente violenze fisiche e psicologiche.
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