I coloni israeliani, il nuovo Ku Klux Klan che terrorizza i palestinesi nel silenzio del mondo
I palestinesi, nel silenzio mondiale, oltre al genocidio di Gaza, stanno affrontando quotidianamente un altro orrore: le violenze dei coloni israeliani
I palestinesi, nel silenzio mondiale, oltre al genocidio di Gaza, stanno affrontando quotidianamente un altro orrore: le violenze dei coloni israeliani.
I coloni israeliani, fanatici, fondamentalisti, terroristi religiosi protetti dai terroristi in divisa dell'IDF, da anni terrorizzano la popolazione palestinese in Cisgiordania, a casa dei palestinesi. Si tratta dei territori occupati illegalmente dallo Stato sionista di Israele.
Esattamente come faceva il Ku Klux Klan, i coloni israeliani entrano nei villaggi palestinesi, bruciano case e automobili, picchiano donne, anziani e bambini (a volte uccidono), tagliano ulivi, gettano sostanze chimiche nei campi agricoli e cemento nei pozzi. Lo fanno ogni giorno nella totale impunità.
Queste quotidiane e orrende violazioni dei diritti umani vengono del tutto ignorate in occidente.
Ieri i coloni israeliani (protetti chiaramente dai soldati) hanno assaltato la città palestinese di Kifl Haris nel Governatorato di Salfit, a pochi chilometri da Nablus.
Secondo WAFA, l'agenzia di notizie della Palestina, i coloni sono entrati nella cittadina, hanno praticato rituali talmudici all'interno dei santuari islamici e hanno attaccato abitazioni e automobili. Hanno seminato ancora una volta il terrore.
Poco prima i soldati israeliani erano entrati in città e costretto i negozianti palestinesi - a casa loro - a chiudere tutte le attività commerciali per garantire ai coloni, il Ku Klux Klan sionista, l'ingresso in totale sicurezza.
Questo avviene ogni giorni da mesi, anzi da anni, a casa dei palestinesi. Poi quando un palestinese reagisce quegli stessi giornalisti che oggi stanno zitti lo chiamano terrorista. Il mondo alla rovescia va in onda ogni giorno sul mainstream occidentale.
A me fanno schifo da molti anni. Ricordo Craxi, in parlamento, credo da presidente del consiglio, disse che non giustificava un atto terroristico palestinese ma che Lo Comprendeva. Insomma disse che la O L P(vale adesso per Hamas secondo me) faceva resistenza non terrorismo. Io lo penso da sempre. È ora , caro, Alessandro, che si cominci a dirlo in TV, specie tu che la frequenti. Se non lo diciamo sarebbe assurdo. Sarebbe come dire che Geronimo quando attaccava coloni o soldati e rubava scalpi, commetteva terrorismo e non resistenza.....ma tutti sappiano che così non era. Buon anno
Meritano l’estinzione