Ecco perché Israele bombarda Damasco
L'obiettivo non è una guerra di successo ma una guerra duratura, perché solo una guerra duratura consente un grande passaggio di denaro dai cittadini alle transnazionali della sicurezza internazionale
“L'obiettivo non è una guerra di successo ma una guerra duratura, perché solo una guerra duratura consente un grande passaggio di denaro dai cittadini alle transnazionali della sicurezza internazionale”.
Lo disse Julian Assange nel 2011. Si riferiva alla guerra in Afghanistan (una guerra persa da USA e blocco occidentale che tuttavia ha arricchito in modo sconvolgente le fabbriche di armi USA e i fondi finanziari che ne detengono pacchetti di azioni), ma quelle parole, pronunciate prima che venisse arrestato per averci fornito informazioni dirompenti, possono essere spese per qualsiasi conflitto moderno, dalla guerra in Ucraina al genocidio di Gaza. Israele, con il genocidio dei palestinesi, sta arricchendo le fabbriche di armi e sta testando la potenza delle armi più sofisticate tecnologicamente sulla pelle dei bambini palestinesi.
E cosa c'è di meglio che mostrare, prove alla mano, l'efficacia degli armamenti per poterli vendere?
Chiaramente ogni guerra porta con sé altri obiettivi. Ripeto, l'obiettivo di arricchire fabbriche di armi, banche armate e fondi d'investimento finanziario resta probabilmente il principale nell'epoca del primato della finanza sulla politica. Tuttavia, a Gaza e in tutto il Medio Oriente (pensate ai bombardamenti di ieri su Damasco), le bestie di Satana sioniste hanno altri obiettivi: obiettivi personali e obiettivi da fanatici.
È ormai dannatamente chiaro. Netanyahu ha bisogno di prolungare la guerra per potersi salvare dai processi. Fino a che Israele sarà in guerra, in un certo senso tutto resterà sospeso, inclusi i processi per i quali Netanyahu rischia la galera, dunque l'ignobile fine della sua carriera politica.
Ebbene ieri, mentre Israele bombardava Damasco con la scusa di proteggere i drusi siriani, è ricominciato il processo per corruzione a Netanyahu. E sempre ieri, in virtù dell'ennesimo fronte di guerra aperto (legittimo impedimento per Netanyahu), il processo (che era stati in pausa per un mese anche a causa della guerra con l'Iran) è stato sospeso di nuovo.
Lo scorso 27 giugno Netanyahu ci aveva provato ancora. Aveva chiesto al Tribunale di Gerusalemme di sospendere il processo per corruzione a suo carico. Le motivazioni? La guerra a Gaza e il conflitto con l'Iran. Tuttavia il Tribunale aveva respinto la richiesta degli avvocati del criminale sionista. Ma ieri il processo è stato sospeso ancora. È evidente che Netanyahu pianifichi i bombardamenti sionisti in relazione al processo a suo carico. Ed è altrettanto ovvio che la sponda gliela diano quei ministri fanatici come Ben Gvir e Smotrich, che sognano la creazione del Grande Israele, un grande Stato ebraico che includa anche Giordania, Libano e pezzi di Egitto, di Siria e di Iraq.
L'11 ottobre del 2024 Smotrich, ministro delle finanze di Israele, ha rilasciato un'intervista nella quale ha parlato in modo trasparente dell'obiettivo israeliano: lo spazio vitale sionista. Un'ideologia criminale identica a quella nazista. Ieri erano i nazisti a cercare con guerre, massacri e genocidi lo spazio vitale. Oggi sono i sionisti.
In quell'intervista Smotrich ha dichiarato che lo Stato ebraico si espanderà giorno dopo giorno e alla fine comprenderà i territori palestinesi, la Giordania, il Libano, l’Egitto, la Siria, l’Iraq e parte dell'Arabia Saudita.
Ha detto, testuale: “È scritto che il futuro di Gerusalemme sia di espandersi fino a Damasco”. Capite come ragionano questi fanatici? Pensano che uccidere sia un loro dovere perché c'è scritto nei libri sacri. Pensano di avere diritto divino sui territori palestinesi e non solo palestinesi. Pensano che la sola Gerusalemme debba espandersi fino a Damasco. E poi che fanno? Destabilizzano la Siria (già ampiamente destabilizzata) e bombardano Damasco.
Questa è la realtà, il resto è propaganda, il resto è menzogna. Sono criminali colonialisti e fanatici religiosi. E uccidono con la finalità di espandersi. In più uccidono per salvarsi dai processi. Ma questo non lo possono dire, quindi parlano di difesa dei drusi, di democrazia, di valori occidentali o di lotta al terrorismo. Ma sono menzogne. Anche perché se Israele volesse davvero sconfiggere il terrorismo, si dovrebbe bombardare addosso.
Denaro e potere: l'essenza dell'unico vero dio! ☹️
Il motto va bene sempre: “se vuoi sapere il motivo segui i soldi”